Un caffè letterario, l’essenza di un concetto storico che si evolve nel tempo

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Una tazza di caffè o di una bevanda calda da gustare in mezzo a libri, sapere e cultura: questa è l’essenza del caffè letterario. Il caffè letterario è una tipologia di bar, oggi molto di tendenza, la cui formula ha origini molto antiche.
Il caffè letterario nasce in Francia tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento, per poi diffondersi in tutta Europa e anche in Italia, dove diviene il simbolo dell’Illuminismo, del Risorgimento e della modernità. In passato i caffè letterari erano luoghi in cui scrittori, filosofi, artisti e intellettuali si incontravano e discutevano di letteratura, arte, filosofia e politica.
Chi entrava nel caffè letterario non solo desiderava gustare una tazza di caffè o una bevanda calda, ma era mosso dalla voglia di discutere della realtà intellettuale, culturale e sociale del tempo. Inoltre, il caffè letterario era l’occasione per assistere o presiedere ad attività culturali di diverso genere: letture di libri, spettacoli artistici, discussioni di gruppo e persino esposizioni d’arte.
Secondo una leggenda, il primo caffè letterario è stato il Cafè Le Procope, aperto nel 1689 a Parigi, mentre in Italia pare che il primo caffè letterario sia stato il Caffè Florian, a Venezia, nato nel 1720. Caffè letterario oggi: una tradizione che non passa mai di moda. Nonostante siano passati diversi secoli, la “moda” del caffè letterario non si è arrestata e, tutt’oggi, in molte città del mondo esistono bar che sembrano delle vere e proprie librerie.
Il concept dei caffè letterari contemporanei è rappresentare un luogo tranquillo e intimo in cui prendersi un momento di pausa dalla giornata e concedersi una coccola, in compagnia o da soli, passando del tempo immersi nella lettura o degustando tè, tisane e caffè accompagnati da dolci artigianali o altre prelibatezze! L’esperienza che il cliente ricerca nel caffè letterario è distensiva e fluida: un aspetto da tenere in considerazione favorendo anche un servizio intuitivo di ordinazione di cibi e bevande e la possibilità di pagamenti rapidi e veloci.
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Il cliente che entra in un caffè letterario, oggi, desidera trovare un luogo di evasione dalla realtà spesso frenetica, un rifugio fatto di tranquillità, pace e dedizione. All’interno dei caffè letterari, ancora oggi, non mancano attività di vario tipo, come conversazioni, presentazioni di nuovi libri, piccoli eventi di nicchia dove si discutono temi filosofici, attuali e culturali, piccoli concerti dal vivo e mostre d’arte.
I caffè letterari possono avere stili differenti: quelli che esistono da decenni mantengono intatto il loro stile un po’ retrò e vissuto, ma ne esistono altri che presentano un arredamento moderno e minimal oppure più vintage e industriale. Gli assoluti protagonisti dell’arredamento dei caffè letterari sono ovviamente gli scaffali pieni di libri e riviste, consultabili dai clienti in qualsiasi momento per accompagnare il proprio momento di totale relax. Inoltre, l’arredamento di un caffè letterario deve comprendere divanetti e sedute comode e tavolini in legno, perfetti per passare ore all’interno del caffè comodamente. Molto belli e funzionali anche i grandi finestroni dove far passare la luce naturale esterna e perdersi a osservare la realtà circostante mentre si sorseggia un buon caffè.